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Congresso Italo-Latinoamericano di Etnomedicina

Matteo Politi rappresenterà il Centro Takiwasi durante il XXVIII Congresso Italo-Latinoamericano di Etnomedicina, che si svolgerà presso il Centro Congressi di La Habana, a Cuba, dal 16 al 20 settembre 2019.

L'obiettivo fondamentale della Società Italo-Latinoamericana di Etnomedicina - SILAE è di promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'uso di piante medicinali e alimentari in diversi paesi del mondo. La SILAE accoglie e cerca attivamente opportunità di lavorare in modo cooperativo, attivando e intensificando le relazioni scientifiche tra i vari paesi e tra i membri SILAE.

Iniziative di ricerca sulla tossicodipendenza, la salute mentale e la medicina tradizionale amazzonica presso il Centro Takiwasi
Nel suo ruolo di direttore scientifico, Matteo Politi presenterà i principali risultati dei progetti di ricerca sviluppati a Takiwasi con particolare enfasi in quanto a quelli relativi all'etnomedicina e alla fitoterapia. Nonostante la creazione relativamente recente di questo centro e le sue limitazioni in termini di personale e risorse dedicate ai programmi di ricerca, il numero complessivo di attività, progetti e risultati evidenzia chiaramente la dimensione internazionale e l'approccio multidisciplinare della ricerca svolta a Takiwasi. Le iniziative tipiche ben si inseriscono nel campo dell'etnomedicina e della fitoterapia, dove l'uso della mistura psicoattiva nota come Ayahuasca, una formula complessa composta da Banisteriopsis caapi spesso combinata con Psychotria viridis, rappresenta solo uno dei tanti rimedi vegetali utilizzati all'interno del centro. Tali pratiche terapeutiche sono state analizzate e discusse da molti ricercatori con background diversi, il che indica la necessità di molteplici prospettive per descrivere questo complesso approccio terapeutico basato sull'integrazione di moderni strumenti medici con la conoscenza ancestrale dei guaritori tradizionali amazzonici. Tuttavia, molte domande scientifiche sono ancora in attesa di risposte e sono necessari ulteriori studi, specialmente nel campo della tossicodipendenza, della salute mentale e della medicina tradizionale a base di piante.

Medicine a base di piante peruviane nel contesto del Protocollo di Nagoya: sfide e opportunità
Durante questo evento, il Centro Takiwasi esporrà anche una presentazione poster realizzata in collaborazione con istituzioni italiane e britanniche per mostrare l'attuale livello di applicazione del Protocollo di Nagoya in Perù. Si stima che l'Amazzonia peruviana possegga più di 1000 specie di piante con potenziale commerciale e le vendite nazionali di prodotti naturali derivati da piante medicinali e aromatiche hanno superato i $ 400 milioni di dollari all'anno. Le aziende dedicate al BioTrade come il Laboratorio Takiwasi si sono concentrate principalmente sulla raccolta, la lavorazione e la commercializzazione di prodotti basati sulla biodiversità locale in base a criteri di sostenibilità. Vengono inoltre svolte attività di collaborazione, ricerca e sviluppo sulla composizione genetica e biochimica delle piante, il che implica il rispetto delle normative nazionali e internazionali, come il Protocollo di Nagoya. Nonostante questa ricchezza in termini di conoscenza tradizionale indigena e biodiversità, il Perù, come molti altri paesi, sta faticando ad aggiornare le sue procedure e regolamenti amministrativi per rispondere tempestivamente a ricercatori e società private che richiedono accesso formale alle risorse genetiche. Queste difficoltà sembrano inibire la diffusione delle conoscenze e delle risorse genetiche a livello globale.

Data e ora
- Mercoledí 18/9, 11:35.
E-poster: Medicine a base di piante peruviane nel contesto del Protocollo di Nagoya: sfide e opportunità.
- Venerdí 20/9, 12:10.
Presentazione orale: Iniziative di ricerca sulla tossicodipendenza, la salute mentale e la medicina tradizionale amazzonica presso il Centro Takiwasi.

Maggiori informazioni sull'evento: SILAE 2019
Programma completo: Scienza e natura per la vita

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