Questo saggio presenta ai lettori il percorso di ricerca umano, professionale ed intellettuale di Piero Coppo, Rosa Giove e Jacques Mabit, tre medici che hanno saputo costruire dei concreti canali di comunicazione tra la medicina scientifica occidentale, cui devono la loro formazione, e generi di terapia radicalmente diversi, fondati sull'esperienza dell'incontro con entità personificate e invisibili, spiriti, demoni e divinità, dalle quali viene ritenuto dipendere lo stato di salute e malattia degli esseri umani. Questi tre medici hanno costruito realtà terapeutiche operative ed efficaci, centri di irradiazione di visioni culturali capaci di trasformare profondamente ed arricchire la concezione medica dominante nelle attuali società della globalizzazione. Il primo di questi centri è la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo etnopsicoterapeutico Sagara di Pisa, rappresentante italiano di un più ampio movimento internazionale che si riconosce nel termine di etnopsichiatria, e trova la sua principale espressione a livello internazionale nel Centro Devereux di Parigi. L'altro è il Centro Takiwasi di Tarapoto, nell'Amazzonia peruviana, dove dal 1992 viene affrontato, con validi risultati, il problema della tossicomania integrando la medicina tradizionale amazzonica impiegata dagli sciamani con la psicoterapia e la scienza medica occidentale.
Un libro di Alberto Dubbini, ricercatore con studi di specializzazione in Scienze Religiose, Istituto Superiore di Scienze Religiose "Italo Mancini", Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Maggiori informazioni: Medici che incontrano gli spiriti.